Alle ore 20:57 del giorno 21 Agosto 2017 è stato registrato un evento sismico di magnitudo 3.9 sull’Isola d’Ischia, i parametri ipocentrali hanno localizzato il terremoto ad 1 km SW di Casamicciola Terme (NA), con coordinate geografiche lat: 40.74, Long: 13.90  ad una profondità di circa 2 km. I maggiori danni, da quanto riportato dalle verifiche effettuate dai tecnici dell’INGV, sono stati riportati nella parte alta del comune di Casamicciola Terme, in prossimità di piazza Maio.  L’Isola d’Ischia è già stata interessata in passato da diversi eventi sismici,il  Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani CPTI15 (Rovida et al., 2016) riporta i parametri epicentrali di 12 terremoti (dal 1275 al 1980 ) localizzati sull’isola d’Ischia o negli immediati dintorni. Tutti i terremoti elencati presentano una magnitudo Mw compresa tra poco meno di 3.0 e poco superiori a 4.0. , I principali terremoti (per magnitudo ) riportati sono quelli del 1275, 1796, 1828, 1881 e 1883.

Anno Me Gi Or Mi Area epicentrale Lat Lon Imax Mw
1275 11 02 Is Ischia 40,743 13,942 8-9 4,01
1557 Is d’Ischia 40,721 13,953 D 3,5
1762 07 23 Is d’Ischia 40,746 13,909 6-7 3,5
1767 Is d’Ischia 40,735 13,919 D 3,5
1796 03 18 16 30 Is d’Ischia 40,746 13,909 8 3,88
1828 02 02 09 15 Is d’Ischia 40,745 13,899 9 4,01
1841 03 06 12 Is d’Ischia 40,749 13,899 6 3,25
1863 01 30 11 30 Is Ischia 40,746 13,909 5 2,87
1867 08 15 23 30 Is Ischia 40,746 13,909 5-6 2,99
1881 03 04 12 15 Is Ischia 40,747 13,895 9 4,14
1883 07 28 20 25 Is d’Ischia 40,744 13,885 10 4,26
1980 04 23 11 11 Is Ischia 40,718 13,89 5 4,37

Come si evince dalla figura seguente, che riporta utilizzando la scala macrosismica europea (EMS) l’intensità registrata nelle varie zone dell’isola, il terremoto è stato avvertito anche nei comuni limitrofi Lacco Ameno e Forio seppur con intensità ridotte.

I maggiori danni registrati sulle strutture sono concentrati in prossimità della Zona epicentrale, area limitata rispetto alle dimensioni dell’Isola, situata nella parte alta dei comuni di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio. Il costruito della zona interessata dal sisma è caratterizzato principalmente da strutture in muratura di tufo verde ischitano o giallo napoletano con pietre semplicemente sbozzate o blocchi squadrati, solai lignei e laterocementizi con assenza di cordoli di piano, l’utilizzo di blocchi semplicemente sbozzati ha impedito la realizzazione di un efficace ammorsamento tra le pareti perpendicolari. Sono inoltre presenti numerosi edifici risalenti ai primi del 900 realizzati in muratura baraccata, tecnica adoperata durante le fasi di ricostruzione post sisma del 1883. La risposta dinamica del costruito medio della zona è stato principalmente caratterizzato da meccanismi locali fuori piano, molte strutture presentavano crolli parziali o totali delle pareti per ribaltamento fuori piano dovuta all’inefficace ammorsamento realizzato tra le pareti perpendicolari. Laddove l’edifico è riuscito ad esibire un comportamento scatolare , sono state riscontrate lesioni da taglio fessurazione diagonale che hanno interessato principalmente i giunti di malta orami deteriorati dal tempo. Buona la risposta degli edifici baraccati realizzati con il sistema borbonico, uno dei primi sistemi antisismici utilizzati nelle fasi di ricostruzione post- sisma, gli edifici infatti hanno esibito un comportamento scatolare garantito dalla presenza del telaio in legno annegato nella muratura, presentando esclusivamente espulsioni locali di muratura dovuti al diverso comportamento dei due materiali costituenti il sistema.

Riferimenti

REPORT E PUBBLICAZIONI

ARTICOLI e AGGIORNAMENTI dal BLOG INGVterremoti:
https://ingvterremoti.wordpress.com/2017/08/28/terremoto-dellisola-dischia-del-21-agosto-2017-il-rilievo-macrosismico/
https://ingvterremoti.wordpress.com/2017/08/26/terremoto-dellisola-dischia-del-21-agosto-2017-dichiarazione-del-presidente-dellingv-carlo-doglioni/
https://ingvterremoti.wordpress.com/2017/08/25/terremoto-dellisola-dischia-del-21-agosto-2017-elaborazione-dati-ingv-presentata-alla-commissione-grandi-rischi-cgr-del-25-agosto-2017/
https://ingvterremoti.wordpress.com/2017/08/22/aggiornamento-evento-sismico-nei-pressi-dellisola-di-ischia-na-la-sismicita-storica-dellisola/
https://ingvterremoti.wordpress.com/2017/08/21/aggiornamento-localizzazione-e-magnitudo-evento-sismico-nei-pressi-dellisola-di-ischia-na-21-agosto/
https://ingvterremoti.wordpress.com/2017/08/21/evento-sismico-nei-pressi-dellisola-di-ischia-na-21-agosto-ore-2057/

REPORT SCIENTIFICI INGV:
Rapporto di sintesi preliminare sul terremoto dell’Isola di Ischia (6 settembre)
QUEST- Rilievo macrosismico per il terremoto dell’isola di Ischia del 21 agosto 2017 (25 agosto)
EMERSITO – Rapporto evento sismico Ischia n.1 (23 agosto)
EMERGEO – Rapporto effetti cosismici n. 3 (3 ottobre) versione italiana – inglese
EMERSITO++: rapporto su misure geofisiche (31 ottobre)

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE:
Seismological Constraints on the Source Mechanism of the Damaging Seismic Event of 21 August 2017 on Ischia Island (Southern Italy) 
Autori: Thomas Braun, Daniela Famiani e Simone Cesca
The 21 August 2017 Md 4.0 Casamicciola Earthquake: First Evidence of Coseismic Normal Surface Faulting at the Ischia Volcanic Island 
Autori: Rosa Nappi, Giuliana Alessio, Germana Gaudiosi, Rosella Nave, Enrica Marotta, Valeria Siniscalchi, Riccardo Civico, Luca Pizzimenti, Rosario Peluso,Pasquale Belviso, Sabina Porfido 

1970