La chiesa di Santa Maria Maddalena in Casamicciola

Il terremoto di Ischia del 2017 ha causato diversi danni agli edifici di culto. Nell’ immediato post-sisma sono stati condotti diversi rilievi sul territorio isolano al fine di valutare i danni conseguenti all’evento sismico. Tra gli edifici ispezionati la chiesa di Santa Maria Maddalena  sulla collina di Casamicciola rappresenta un caso studio di particolare interesse sia per la vicinanza all’epicentro sia soprattutto per le tecniche costruttive impiegate durante la realizzazione. La chiesa, infatti, fu eretta nel 1896, alcuni anni dopo il catastrofico terremoto del 1883, con una struttura mista fatta di blocchi di tufo e profili di acciaio opportunamente inseriti all’interno dei paramenti murari. La struttura intelaiata in acciaio è presente da ambo i lati delle pareti in muratura e si estende per l’altezza dell’edificio. I due telai sono, inoltre, connessi trasversalmente da ulteriori elementi in acciaio.

La combinazione di muratura con elementi in legno per migliorare le prestazioni sismiche degli edifici in muratura ha rappresentato una soluzione costruttiva piuttosto diffusa sull’isola nel passato. Rari sono, invece, gli esempi di accoppiamento muratura-acciaio. Occorrono, pertanto, strumenti d’indagine sofisticati e strumenti di modellazione avanzati per valutare in maniera affidabile ed accurata la risposta strutturale ad azioni dinamiche quali i terremoti. Un’estesa campagna di indagini sperimentali è stata, pertanto, condotta da S2X s.r.l. al fine di caratterizzare in maniera esaustiva la risposta dinamica della costruzione nello stato di fatto.

Le prove dinamiche

Le prove dinamiche hanno consentito di identificare i principali parametri modali della struttura, frequenze, rapporti di smorzamento e forme modali, ai fini della caratterizzazione della risposta globale e locale. A tale scopo è stata registrata la risposta della struttura in condizioni operative mediante l’installazione di n. 36 sensori accelerometrici in due distinti layout di prova. Le stime sperimentali dei parametri modali potranno poi essere impiegate, tra l’altro, per approfondire le conoscenze sulla risposta dinamica e sismica della struttura anche attraverso la calibrazione di un opportuno modello numerico.

Ricerca e innovazione per la diagnostica strutturale

S2X s.r.l. nasce nel 2012 come spin off dell’Università degli Studi del Molise dall’esperienza ultradecennale dei fondatori nei campi dell’identificazione dinamica e del monitoraggio strutturale basato sulle vibrazioni. Attualmente la Società ha sedi in Molise, Campania e Puglia e opera sull’intero territorio nazionale.

S2X s.r.l. sviluppa sistemi ed esegue servizi di alta specializzazione per l’ingegneria civile e sismica e l’analisi del comportamento dinamico delle strutture. In questo contesto S2X è in grado di applicare procedure avanzate di elaborazione dati, modellazione e simulazione, monitoraggio e diagnostica strutturale ai fini dell’accurata caratterizzazione della risposta delle costruzioni esistenti. Le attività di S2X includono lo sviluppo di soluzioni software e l’integrazione hardware anche su misura in base alle specifiche esigenze dell’applicazione.

L’attività di ricerca svolge un ruolo rilevante nello sviluppo delle soluzioni S2X. In particolare, le soluzioni per il monitoraggio strutturale dinamico in continuo beneficiano di algoritmi e software proprietari per l’estrazione automatica e in continuo dei parametri modali da misure di vibrazione ambientale. Ciò rende possibile l’efficace implementazione delle più moderne strategie di monitoraggio dinamico permanente che consentono, tra l’altro, di:

  • fornire un supporto gestionale alla manutenzione, con conseguente ottimizzazione dei costi;
  • permettere la tempestiva identificazione di anomalie dalla risposta globale della struttura osservando l’evoluzione nel tempo;
  • permettere lo sviluppo di scenari post-terremoto e fornire un efficace supporto alle operazioni di soccorso.

I risultati del monitoraggio possono essere resi disponibili sia in locale che in remoto, anche attraverso piattaforme GIS e web-GIS, o BIM.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web (www.s2x.it) o contattare direttamente i referenti della Società.

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