30/08/2020

Bisogna asseverare i costi (quello che riscontriamo nelle fatture per sintetizzare) sostenuti nel processo edilizio di realizzazione dell’intervento mentre i prezzi (quello che riscontriamo nei prezzari) intervengono esclusivamente per la determinazione e giustificazione dei costi.

Detto questo, il progetto, che precede l’offerta dell’impresa, secondo quanto previsto e precisato da questo DL Rilancio e decreti seguenti, deve essere redatto utilizzando i prezzari  ufficiali delle Regioni o quelli DEI o con analisi prezzi del progettista in mancanza di quelle voci prezzo specifiche per lavorazioni non presenti nei prezzari sopra richiamati.
Quindi, in pratica, facendo riferimento a quanto indicato al punto 3.2.1. dell’allegato al “Decreto Asseverazioni” (in cui viene richiamato il concetto di “coerenza”):
i costi degli interventi sono stati determinati coerentemente con i criteri di valutazione e i costi massimi unitari previsti dal “decreto requisiti ecobonus”, stimati mediante il prezzario
si potrebbe asseverare che i costi sostenuti per l’esecuzione delle opere, previste e stimate nel computo metrico di progetto secondo il/i prezzario/i ….., sono stati determinati e consuntivati con i prezzi dell’offerta in ribasso dell’impresa esecutrice in coerenza ……
allegando i documenti di riferimento.
Il modello asseverazione, dato che viene redatto da un professionista abilitato all’esercizio della professione, ritengo sia un modello base “minimo” e può essere integrato e completato secondo l’esigenze specifiche anche se, comunque, in coerenza e nel rispetto con quanto previsto dall’articolato normativo vigente.
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